DOMANDE FREQUENTI

DOMANDE FREQUENTI

Cime dei Balcani - Domande frequenti

Il sentiero è il primo percorso escursionistico di lunga distanza ad attraversare i Balcani occidentali, un'area in cui antichi sentieri collegano regioni remote. L'epica escursione attraversa villaggi separati da rigidi confini e un tempo fortificati con bunker, costruiti nel corso di due generazioni quando i regimi comunisti controllavano la Jugoslavia e l'Albania. Si snoda attraverso prati, cime montuose, laghi e foreste, rendendolo uno dei percorsi escursionistici più vari al mondo. I panorami e i percorsi passano da sentieri rocciosi e cime spoglie a prati alti ricchi di fiori e piante, dove la natura è lasciata a se stessa. A differenza dell'Europa occidentale, il territorio è lasciato libero di scegliere il proprio corso.

Per attraversare il confine è necessario un permesso della polizia albanese, montenegrina e kosovara. La procedura con il Kosovo e l'Albania può essere effettuata via e-mail. Per la polizia montenegrina è necessario pagare una tassa. Gli indirizzi e-mail della polizia kosovara e albanese sono i seguenti: pashuk.pepaj@kosovopolice.com, ferdinant.gjeta@asp.gov.al.

È più facile affidarsi a un tour operator locale che otterrà i permessi di frontiera per voi. REGISTRAZIONE QUI.

Sì, esiste una mappa delle cime dei Balcani. È possibile trovarla su Amazon e presso il centro visitatori di Peja o Plav. Prezzo: 10 EUR

Esistono anche numerosi libri sulle cime dei Balcani, che si possono trovare anche su Amazon o presso il Centro visitatori di Peja.

Il periodo migliore per fare escursioni sulle Cime dei Balcani va da giugno a settembre. Tuttavia, anche ottobre e metà maggio sono possibili. In inverno sono aperti solo alcuni tratti del percorso escursionistico e alcune strutture ricettive.

Cliccare qui per le temperature medie delle Montagne Maledette.

Non è necessariamente necessaria una guida, soprattutto se siete escursionisti esperti, ma è consigliabile. Tuttavia, una guida è sempre utile, non solo per mostrarvi la strada, ma anche per aiutarvi con l'alloggio, per saperne di più sulle tradizioni locali e per conoscere meglio la cultura. Con i tour guidati si può essere flessibili, poiché la guida si occuperà di eventuali modifiche e adattamenti.

I gruppi guidati sono accompagnati da una guida turistica locale professionale che parla inglese. Esistono numerose agenzie che offrono tour guidati e autoguidati. Per fare un'escursione con una guida, potete consultare l'elenco delle guide sul nostro sito web: Guide escursionistiche

L'alloggio è disponibile nelle pensioni, spesso in camere condivise con doccia e ristorazione. Vengono fornite lenzuola e asciugamani. La maggior parte delle pensioni sono pulite e ordinate. In alcune zone si trovano anche alberghi o camere private. Le città più grandi sono Peja in Kosovo, Theth e Valbona, la più remota è Doberdol.

Qui troverete alcuni link e i dettagli di contatto per le pensioni.

No, non dovete necessariamente trasportare il vostro bagaglio da soli. Potete prenotare un facchino che lo faccia con voi. Potete organizzarlo tramite un'agenzia.

Altre domande sul percorso

I Paesi del Kosovo, dell'Albania e del Montenegro sono collegati dal Balkan Peaks Trail, uno dei segreti meglio custoditi dagli escursionisti. Questa escursione è disponibile solo da pochi anni; in precedenza i confini rimanevano chiusi. In circa 10 giorni si attraversano diverse cime balcaniche e si conoscono diverse culture. Nel complesso, un'esperienza unica! Leggete tutto sulle cime balcaniche in questo articolo.
Questa affascinante regione ha conosciuto un enorme sviluppo negli ultimi anni. I Balcani sono un'enorme penisola e ospitano le Alpi Dinariche. Una catena montuosa lunga 650 km che inizia in Slovenia e prosegue verso sud attraverso Croazia, Bosnia-Erzegovina e Serbia fino all'Albania. La regione balcanica comprende anche paesi come il Montenegro, il Kosovo, la Macedonia settentrionale e la Bulgaria.

Le cime dei Balcani sono pericolose?

Possono verificarsi tempeste e Temporale non dovrebbero essere sottovalutati in montagna. Tuttavia, le Alpi albanesi non sono una regione nota per i temporali. Certo, in alto può fare sorprendentemente freddo. Durante un'escursione sulle Cime dei Balcani in ottobre, a Doberdol ha improvvisamente nevicato e sono stata contenta di aver messo in valigia guanti e cappello.

Per quanto riguarda gli animali, qui ce ne sono alcuni velenosi Serpentequindi è meglio evitare di camminare a piedi nudi sui pendii erbosi. In genere, però, i serpenti non sono interessati all'incontro con l'uomo e fuggono se sentono che vi state avvicinando. Lo stesso vale per Orsidi cui alcuni a Prokletije, ma non molti. Se si sommano i tre Paesi che attraversano le Cime dei Balcani, probabilmente ce ne sono solo poche centinaia.

E che dire Lupi? Con un po' di fortuna potrete sentirne uno ululare di notte, ma non lo vedrete.

Gli animali più pericolosi delle cime dei Balcani sono probabilmente le Cani da pastore dei pastori. Ogni tanto ci si imbatte in un gregge di pecore tenuto insieme da alcuni cani fedeli. Allora non è una buona idea camminare in mezzo al gregge, perché ai cani non piace affatto. In questo caso, è meglio allontanarsi dal gregge.

Perché percorrere la vetta del Sentiero dei Balcani?

Il Balkan Summit Trek attraversa diversi Paesi che un tempo erano uniti dalla bandiera jugoslava. I confini dei Paesi si sono spostati e sono sorte rivalità tra loro. Tutto ciò appartiene ormai al passato, poiché paesi come l'Albania, il Montenegro e il Kosovo hanno capito che una buona cooperazione è importante per tutti. Un esempio eccellente è rappresentato dalle Cime dei Balcani, un percorso relativamente nuovo che collega i tre Paesi con sentieri escursionistici incontaminati. Questo è possibile solo da pochi anni, perché prima i confini erano chiusi. In questa regione vivono l'orso bruno, ma anche animali come il lupo e la lince. Grazie alla cosiddetta Balkan Green Belt Initiative, lanciata nel 1999, questi animali sono protetti senza essere limitati dai confini. Attraversate tre Paesi, godete di panorami mozzafiato, vivete lontano dal mondo esterno, fate trasportare il vostro equipaggiamento da un asino e attraversate diversi siti del patrimonio mondiale dell'UNESCO.

Quanto è lungo il Sentiero delle cime dei Balcani?

Il Balkan Peaks Trail vi porta attraverso una regione montuosa remota e incontaminata dei Balcani occidentali. Il percorso comprende 192 chilometri di sentieri segnalati che attraversano villaggi pittoreschi e valli remote. Il percorso si snoda tra le alte montagne alpine e attraversa diversi paesaggi montani che offrono una varietà di panorami mozzafiato. Valli verdi, laghi di montagna cristallini, cascate e fiumi: c'è molto da scoprire. In questa gemma nascosta si trovano molti pittoreschi villaggi di montagna dove il tempo sembra essersi fermato. Solo 20 anni fa, la regione era praticamente inaccessibile ai visitatori, il che la rende oggi un'autentica esperienza culturale. Con dislivelli di 1000 metri al giorno, l'escursione non è certo da sottovalutare: si è in movimento per 5-8 ore al giorno. Per veri appassionati di montagna!

Quali picchi incontrerò?

Albania

  • Maja Kolata (2 528 m)
  • Maja Rosit (2.533 m)
  • Maja Jezerec (2.694 m)
  • Maja Harapit (2 218 m)
  • Passo di Valbona (1.795 m)
  • Maja e Berizhdolit (1.977 m)

Kosovo

  • Gjeravica (2 656 m)

Montenegro

  • Vrh bora (2 106 m)
  • Cima Talijanka (2 057 m)

Dove si trova il Balkan Peaks Trail?

Le cime dei Balcani sono un insieme di montagne bellissime e spettacolari condivise da Albania, Kosovo e Montenegro. Il sentiero delle cime balcaniche collega i tre Paesi con un percorso escursionistico circolare. L'intero percorso è segnalato; una mappa del percorso si trova qui sotto.

Qual è il punto di partenza migliore per il percorso?

Il Sentiero dei Balcani ha diversi punti di partenza. In Albania si può partire da Theth. Si vola fino alla capitale Tirana e si prende il trasporto pubblico fino al punto di partenza. Partire da Theth significa conoscere subito l'omonimo parco nazionale. A Valbona la situazione è simile: si entra direttamente nel Parco nazionale della Valle di Valbona. Grazie ai collegamenti aerei con l'aeroporto internazionale di Tirana, questi sono i punti di partenza più popolari. Tuttavia, ci sono altre opzioni. Anche Podgorica in Montenegro e Pristina in Kosovo dispongono di aeroporti internazionali, ma con un numero di collegamenti molto inferiore.

Alloggio nei Balcani, cosa posso aspettarmi?

Durante il giorno farete sforzi fisici, quindi non volete compromettere il vostro sonno. Alloggerete in pensioni e capanne di pastori. Si tratta spesso di alloggi piccoli e accoglienti, dove si ha la possibilità di incontrare la gente del posto. La maggior parte delle pensioni fornisce lenzuola, coperte e cuscini. Sarete accolti a braccia aperte e potrete gustare piatti freschi a base di prodotti locali: insalate con cetrioli, pomodori e cipolle o peperoni ripieni con fagiolini stufati nel latte. E per finire una tazza di caffè turco! 

Lo stesso vale per le capanne dei pastori, anche se qui il comfort è minore. Le strutture sono essenziali, ma certamente sufficienti per una buona notte di sonno! Gustate stufati semplici ma nutrienti o prendete una fetta di formaggio cagliato friabile. Se siete fortunati, potete anche assaggiare una marmellata fatta in casa.

Quali costi devo prevedere?

Avete intenzione di scoprire i Balcani attraverso le Cime dei Balcani? È un'ottima idea! Quali costi dovete considerare se state pianificando questa escursione da soli? Innanzitutto, il viaggio verso il punto di partenza del sentiero. Per un volo di andata e ritorno per Tirana (Albania) pagherete circa 200 euro, a seconda del Paese di provenienza. Durante l'escursione si alloggia principalmente in pensioni; per la mezza pensione si paga circa 25 € a notte. Per la cena si paga circa 8 €. Queste informazioni sono state inserite nell'esempio seguente, che dà una buona indicazione dei costi:

  • Numero di persone: 2
  • Numero di giorni: 10
  • Volo Tirana (Albania): 400 €
  • Pensioni: 450 €
  • Alloggio prima/dopo: 200 €
  • Pasti: 160 €
  • Permessi di attraversamento della frontiera: 50 €
  • Tasse: 40 €
  • Trasporto: 100 €
  • Spese personali: 100 €
Spesa totale: circa 1500 €
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